Il governo aveva posto la fiducia: 300 favorevoli e 33 contrari.
Clamorosa assenza alla Camera: 297 gli assenti.
L’obbligo di green pass sul lavoro è legge.
Dopo l’ok del Senato arriva anche quello della Camera, con il governo che aveva posto la fiducia.
Ora che il decreto è legge e l’obbligo di green pass sul lavoro resterà in vigore almeno fino al 31 dicembre, data alla quale (per ora) è fissata la scadenza dello stato d’emergenza.
La votazione si è conclusa con 300 voti favorevoli e 33 contrari, tra cui quello del Leghista Claudio Borghi Aquilini, come da lui postato tramite il proprio profilo Twitter.
Clamorosa, invece, l’assenza alla votazione: addirittura 297 deputati non erano infatti presenti, ovvero circa la metà.
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati
Autore: Francesco Puppato
Vive in Polonia dove si occupa di Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana; parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha precedentemente lavorato nel dipartimento finanziario della Holding Orange1. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", ha poi conseguito i Master in "Gestione delle Risorse Umane ed Organizzazione del Lavoro", "Controllo di Gestione" e "Diritto Bancario". È "Coach certificato" e vanta corsi in "Business Plan", "Project Management secondo gli standard internazionali" e "Tempi e Metodi". Inoltre, ha il "patentino Bloomberg", l'"Europass Mobilità" e l'"ECDL". Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity" per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".
Leggi tutti gli articoli di Francesco Puppato
1 commento su “Green pass obbligatorio al lavoro: ok dalla Camera”