Da Tesla arriva il robot per i lavori pericolosi e noiosi

In caso di perdita del controllo si prevede di poter intervenire in tempo.
L’avviso di Sapelli sull’uso della tecnologia.

(Foto da internet)

Elon Musk fa un annuncio dei suoi.

Presto, infatti, potrebbe arrivare il robot per i lavori pericolosi e noiosi marcato Tesla.

Come riportano il Daily Mail e FUNweek, il bot umanoide sarebbe ideato per svolgere lavori che sono caratterizzati da un elevato grado di pericolosità, ma anche per lavori ripetitivi e noiosi in cui andrebbe a compensare la mancanza di personale ma anche a sostituire la manodopera tipicamente rappresentata dagli operai.

Il robot dovrebbe avere caratteristiche tecniche precise governabili in toto dalla mano dell’uomo, il che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) permettere un intervento umano per tempo nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto.

Se non è ancora noto quanto costerà il Tesla bot, è invece presumibile che potrebbe permettere alle aziende di lavorare senza problemi e senza soste in qualsiasi momento liberandosi di problematiche inerenti ai week-end, alle festività, alle malattie, alle ferie ed anche alle pause pranzo.

Licenziando masse di lavoratori che rimarrebbero dunque senza stipendio, ci sarebbe poi da chiedersi chi possa avere i soldi per comprare i prodotti fatti dai robot.

Sul tema, in tempi non sospetti, General Magazine aveva intervistato il prof. Giulio Sapelli, che in un’intervista dal titolo “Viva i robot ma con prudente intelligenza” mise in guardia sulla necessità di un corretto equilibrio nell’utilizzo tra tecnologia e risorse umane, citando anche un aneddoto particolare vissuto da lui stesso in India e che è emblematico della situazione.

L’interessante intervista completa è reperibile al link.

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Autore: Francesco Puppato

Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; precedentemente è stato Senior Controller, Supervisore del reparto logistico e BMW Task Force Manager per una holding italiana operante nel settore dell'automotive e prima ancora responsabile del Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana del settore del bianco, partendo dal dipartimento finanziario di una multinazioanle italiana attiva nel settore dei motori elettrici. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha poi conseguito 12 Master e 6 certificazioni. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity"  per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".

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