Bce: prove generali per operare da agosto anche senza la Bundesbank

Lagarde starebbe pensando a un piano B nel caso in cui i tedeschi debbano lasciare il programma di acquisto di bond. Pronta un’azione legale, rischi per l’euro.

Tira brutta aria in Europa, dopo la decisione tedesca del 5 maggio 2020. In quella data, la Corte costituzionale di Germania aveva emesso una sentenza secondo la quale la Banca centrale di Berlino, la Bundesbank, doveva porre fine entro tre mesi all’acquisto di titoli di Stato europei, a meno che la Banca Centrale Europea (Bce) guidata da Christine Lagarde non fornisse prove sull’effettiva necessità di tali acquisti.

Stando a quanto rivelano a “Reuters” quattro fonti, che hanno chiesto di essere protette dall’anonimato, la Bce sarebbe in procinto di pensare ad un piano B nel caso in cui la Corte Suprema tedesca costringa la Bundesbank a lasciare il programma di acquisto di bond da diverse migliaia di miliardi di euro.

La Banca Centrale di Berlino è il principale protagonista vista la quota in capo alla Germania, per questo la Bce starebbe pensando ad un’azione legale al fine di tutelarsi riportando la Bundesbank all’interno del suddetto programma, nel caso in cui le cose vadano per il peggio.

La Corte costituzionale tedesca ha dato tempo fino ad agosto alla Bce per giustificare il cospicuo acquisto di titoli di Stato; diversamente, dovrà continuare il programma senza la Bundesbank, la quale ad oggi stando ai piani dovrebbe effettuare più di un quarto degli acquisti di titoli obbligazionari.

Nel caso in cui la sentenza della Corte di Karlsruhe non fosse quella sperata dalla Bce, ci troveremmo molto probabilmente davanti ad un momento cruciale per la tenuta dell’euro, finora fortemente voluto proprio dalla Germania. Berlino ha da sempre dettato le politiche monetarie al resto dell’Unione Europea, creando al contempo un eccessivo surplus commerciale.

(Articolo originariamente pubblicato su “Wall Street Cina“, che ringraziamo)

Avatar di Sconosciuto

Autore: Francesco Puppato

Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; precedentemente è stato Senior Controller, Supervisore del reparto logistico e BMW Task Force Manager per una holding italiana operante nel settore dell'automotive e prima ancora responsabile del Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana del settore del bianco, partendo dal dipartimento finanziario di una multinazioanle italiana attiva nel settore dei motori elettrici. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha poi conseguito 12 Master e 6 certificazioni. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity"  per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.