Il tanto atteso testamento di Silvio Berlusconi è stato reso noto.
Come riporta Il Sole 24 Ore, nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest S.p.A., precedentemente esercitato dal solo Silvio Berlusconi stesso.
Tuttavia, con il 53% assegnato loro dal padre, i due figli maggiori Marina e Pier Silvio avranno il controllo di Fininvest, holding che detiene le partecipazioni in Mfe Mediaset, Mondadori, Mediolanum, Monza Calcio ed altre attività.
Berlusconi, inoltre, ha usato la stessa formula di spartizione delle quote Fininvest anche per il resto del suo patrimonio, comprese le proprietà e le opere d’arte: i due figli maggiori si divideranno, dunque, circa il 60% del patrimonio mentre i tre più giovani, ovvero Barbara, Eleonora e Luigi, si divideranno il restante 40%.
La lettera del testamento risale al 19 gennaio 2022, quando l’ex premier si stava recando all’Ospedale San Raffaele di Milano per un periodo di ricovero, ed è stata recapitata dalla compagna Marta Fascina al notaio Arrigo Roveda; si legge che Berlusconi ha previsto anche 100 milioni di euro proprio per la compagna, altrettanti per il fratello Paolo Berlusconi ed altri 30 milioni di euro per Marcello Dell’Utri.
Nella frase rivolta ai figli contenuta nel testo, si legge quanto di seguito:
“Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me“.