Pagare meno tasse grazie al Welfare Aziendale: ecco un corso gratuito

A Montegrotto Terme (Padova) esperti del settore illustreranno
come i benefit aziendali possono aiutare la fiscalità degli imprenditori.

L’aumento delle tasse e i crescenti costi del lavoro stanno mettendo in difficoltà molte aziende italiane. Con la fine dell’anno fiscale alle porte, molti imprenditori si trovano di fronte alla sfida di ottimizzare i costi e ridurre il carico fiscale. Secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, le aziende che hanno adottato misure di welfare aziendale sono riuscite a ridurre il cuneo fiscale del 10%, risparmiando fino a 5mila euro annui per dipendente. Per affrontare questa situazione e cogliere le opportunità offerte dal Welfare Aziendale, a Montegrotto Terme (Padova) è stato organizzato il corso gratuito dal titolo «Premia e Risparmia», che si terrà il prossimo 26 settembre nel Salone delle Stelle. Durante l’evento, gli imprenditori avranno l’opportunità di scoprire come abbattere le tasse e migliorare la produttività aziendale grazie a piani di welfare efficaci e vantaggiosi.

Secondo le statistiche più recenti, infatti, il 15% di aumento della produttività è stato registrato dalle aziende che investono in welfare e bonus per i dipendenti, e chi presta attenzione al benessere dei propri collaboratori ha ridotto il turnover del 20% rispetto alla media di mercato. «È fondamentale che gli imprenditori comprendano che il welfare aziendale non solo aiuta a risparmiare, ma migliora anche il clima aziendale e la competitività dell’impresa», afferma Riccardo Zanon, esperto in diritto del lavoro e relatore principale dell’evento.

Durante l’evento, esperti del settore guideranno i partecipanti attraverso i seguenti temi. Tra questi, Riccardo Zanon, avvocato specializzato in diritto del lavoro e welfare aziendale, parlerà di come ridurre le tasse attraverso l’implementazione di piani di welfare aziendale, spiegando come abbattere il carico fiscale entro la fine dell’anno e trasformare i costi del lavoro in un investimento vantaggioso per l’azienda e per i dipendenti. Simone Costenaro, fondatore di “Azienda Senza Sorprese”, illustrerà come le aziende possono proteggersi dai rischi legati al turnover e aumentare la soddisfazione dei dipendenti con soluzioni di welfare innovative e personalizzate. Ospite della serata sarà Enea Dallaglio, senior advisor presso MBS Consulting e promotore del Welfare Index PMI, fornirà un’analisi dettagliata sulle ultime opportunità fiscali per ottimizzare i premi di fine anno e approfondirà le strategie di welfare che possono fare la differenza nel medio-lungo periodo per la sostenibilità delle aziende.

Per partecipare all’evento è necessario iscriversi sulla piattaforma premiodipendenti.com oppure contattando la segreteria dell’evento al numero 393.3362857.

Welfare aziendale: il Veneto si conferma leader in Italia grazie alle sue PMI

In Italia solo il 24% delle PMI investe in sostegni “di alto livello”.
L’esempio di Agenzia Omnia: asili nido, master all’estero per i figli, vacanze, check up sanitari per tutta la famiglia tra i servizi “spesati” per i dipendenti.

Tempo libero, ricreazione, assistenza sanitaria, educazione, fondi di previdenza. Gli ambiti di intervento previsti dai benefit inseriti nel Decreto Aiuti Quater approvato dal Governo per il 2023 sono molteplici e dimostrano quanto il Welfare Aziendale costituisca il futuro per il sistema imprenditoriale del Paese. Stando ai dati offerti dal Welfare Index PMI Report, oltre il 66% delle PMI italiane ha adottato, nel corso dell’anno, almeno un’iniziativa di welfare esterna ai Contratti collettivi di lavoro (CCNL) mentre il 34% ha adottato iniziative in applicazione ai Contratti nazionali. Nel dettaglio, le iniziative sono state rivolte principalmente alla “formazione professionale specialistica avanzata” (34,7%), alla “partecipazione a convegni o giornate di studio” (18,4%), al “sostegno alla spese per i tragitti casa/lavoro” (12,7%) e per l’erogazione “dei buoni pasto” (12,3%). Poco, o quasi nulla, è stato destinato dalle PMI italiane al sostegno alla cultura dei figli dei dipendenti, allo sviluppo del capitale umano, alla conciliazione vita/lavoro. Il Veneto, sempre secondo i dati del Report promosso da Generali, con una percentuale del 25,5% contro la media nazionale del 24,7% è la regione italiana più performante sul versante del welfare aziendale “di livello alto”, ossia con un’incidenza di valore sulle necessità esterne alla quotidianità operativa del lavoro di tutti i giorni. Un esempio virtuoso di welfare aziendale di “livello alto” è quello di Agenzia Omnia, storica società di pratiche auto di Padova, che, proprio sul finire del 2023, ha ampliato il proprio pacchetto di welfare per tutti i dipendenti integrandolo con incentivi per asili nido, master universitari all’estero per i figli dei dipendenti, sussidi per le vacanze estive, check up sanitari rivolti a tutti i membri della famiglia. Grazie alla consulenza di Patrimonio Assicurato, società che aiuta gli imprenditori ad accrescere il valore aziendale grazie all’utilizzo di ISO 31000 (certificazione sulla gestione del rischio), il piano integrato di welfare è stato ideato da Synotius, società specializzata nella realizzazione di piani integrati di welfare aziendale, in collaborazione con Riccardo Zanon, consulente legale per Agenzia Omnia: «Per studiare un piano su misura di Agenzia Omnia –spiega Riccardo Zanon– abbiamo cercato di intercettare prima di tutto le esigenze dei lavoratori anche al di fuori del contesto lavorativo, grazie ad alcuni questionari mirati, incontri per gruppi individuando le strategie adeguate a favorire sia il miglioramento della produttività aziendale sia il benessere e la soddisfazione dei lavoratori». Il piano di Welfare strutturato per i dipendenti comprende una cassa sanitaria che prevede la copertura per visite mediche e interventi specifici come richiesti dai dipendenti dell’agenzia a cui si aggiungono servizi gratuiti quali l’asilo nido, la babysitter, il doposcuola e i centri estivi oltre e ancora sostegni economici per università e libri scolastici, vacanze studio e master all’estero oltre a sostegni per lavoratori e familiari per le attività sportive e vacanze per famiglie. Inoltre, Synotius ha attivato alcune convenzioni e agevolazioni per tutti i lavoratori di Agenzia Omnia su viaggi e articoli di abbigliamento.

«Si tratta di un piano di livello elevatissimo di welfare –sottolinea Carlo Mastella, titolare di Agenzia Omnia– che abbiamo voluto fortemente e senza tentennamenti perché siamo consapevoli che la qualità di un’attività come la nostra si fonda sul valore delle persone che ne fanno parte, di come collaborano tra loro e interagiscono con i clienti. Non bisogna mai dimenticare il valore e la centralità dell’elemento umano. Ogni persona che fa parte di Omnia è più di un insieme di competenze professionali. Lavoriamo quotidianamente sul concetto di gruppo e di come questo si traduca in un valore aggiunto per i nostri clienti». L’impatto del welfare aziendale di alti livello, di cui il Veneto è esponente di prestigio nel panorama economico italiano, ha un impatto sulla produttività aziendale del 10% annuo (dati SDA Bocconi): «Un’azienda che sceglie di attivare un piano di welfare aziendale –conclude l’avvocato Zanon– ha a disposizione strumenti e può usufruire di fondi, per la maggior parte delle aziende ancora sconosciuti, che si traducono in una migliore qualità della vita e in benessere delle persone, con conseguente maggior profitto e riduzione del rischio di assenteismo o turn over, oltre a importanti sgravi fiscali».

Padova: ecco i primi semafori anti smartphone

Una luce sarà proiettata anche sulla strada.
Installati i primi due dispositivi.

Padova pioniera nella prevenzione verso i pedoni distratti dallo smartphone.

Per proteggerli dal rischio di attraversare la strada con il rosso, infatti, i semafori a Padova ora si illuminano anche per terra.

Proiettano un fascio di luce rossa sull’attraversamento pedonale in modo che anche chi ha gli occhi fissi sul telefonino ed è talmente distratto da camminare senza vedere dove va, abbia un avvertimento visivo sul fatto che sia meglio non fare un passo oltre. 

Alle tre icone verde gialla e rossa dell’omino stilizzato, il nuovo semaforo aggiunge la proiezione sull’asfalto, sulla prima riga zebrata, di una intensa striscia di luce rossa, che scompare quando è verde e l’attraversamento è di nuovo consentito, stando a quanto riporta Il Resto del Carlino.

I due primi impianti proteggi-pedoni, con tecnologia sperimentale, sono stati installati dal Comune in Prato della Valle, in corrispondenza del passaggio davanti all’ex Foro Boario.

Un progetto partito dalla constatazione che sempre più persone camminano guardando il telefonino.

In pratica, chi distrattamente, magari chino sul proprio cellulare perso tra le mille distrazioni, inizia l’attraversamento con il rosso è colpito da questa intensa luce che vede proiettata a terra, e viene messo in allarme sul pericolo.

Gli impianti sono stati forniti gratuitamente dall’amministrazione dalla ditta che fornisce tutti i semafori in città.

Quello di Prato della Valle, collegato ad grande parcheggio, è utilizzato non solo dai padovani ma anche da moltissimi turisti.

ll Codice della Strada non prevede nulla del genere al momento, ma l’inserimento di un dispositivo che aumenta il livello di attenzione dei pedoni nei passaggi pedonali è in ogni caso un ulteriore passo verso la sicurezza sulla strada.

L’assessore alla mobilità, Andrea Ragona, è intervenuto come di seguito:

Abbiamo accolto con piacere e positivamente questa proposta dell’azienda perché è comunque un intervento che va nella direzione di una maggiore sicurezza. Sappiamo che la distrazione è una delle maggiori cause di incidenti sulla strada, distrazione che non riguarda purtroppo solo gli automobilisti, ma anche pedoni e ciclisti. L’uso dello smartphone è davvero una delle cause di maggior distrazione per tutti. L’impianto semaforico naturalmente rimane del tutto identico agli altri, come deve essere anche per ottemperare alle indicazioni del Codice della Strada. È solo stato aggiunto questo piccolo dispositivo che proietta una intensa luce rossa, creando una barriera virtuale che attira l’attenzione anche dei più sbadati”.