Francia: Le Pen prima nei sondaggi

Prima assoluta nelle top 10 delle personalità politiche francesi.
Prevalgono il suo partito e l’ultradestra. Male Macron.

Marine Le Pen si piazza per la prima volta da sola in prima posizione nella top 10 delle personalità politiche francesi realizzata dall’istituto Verian-Epoka per Le Figaro Magazine.

Alla domanda “Per ciascuna delle seguenti personalità, vorresti dirmi se ti piacerebbe vederle ricoprire un ruolo importante nei mesi e negli anni a venire?” il 40% dei francesi segnala la leader del Rassemblement National (Rn) piazzandola quindi al primo posto tra i politici d’Oltralpe.

Un forte progresso rispetto al 2010, quando la leader della fiamma tricolore bianco-rosso e blu era al 14%.

Segue, al secondo posto della classifica (39%) l’ex premier di Emmanuel Macron, Edouard Philippe, ed al terzo posto il segretario del Rn (quindi ancora sponda Le Pen), Jordan Bardella (37%).

Altro dato: Marion Maréchal, la nipote di Le Pen che ha lasciato il Rn per schierarsi con il partito di ultradestra Reconquete di Eric Zemmour, si piazza in quarta posizione (29%).

Come riporta Ansa, la recente nomina del giovane Gabriel Attal alla guida del governo non sembra beneficiare all’indice di fiducia di Macron, stabile al 24%, con lo stesso Attal che raccoglie il 33%.

Incontro con Macron: Philippe si dimette

Dimissionario il primo ministro francese dopo il meeting con il presidente.
Se ne va in blocco tutta la squadra sotto la spinta Verde.

A seguito di un incontro con il presidente della repubblica francese, Edourd Philippe ha rassegnato le dimissioni. E con lui se ne va tutta la sua squadra di governo.

L’annuncio arriva dall’Eliseo, aggiungendo che “un nuovo primo ministro sarà nominato nelle prossime ore”.

All’intenso lavoro che Macron deve svolgere per organizzare il percorso che lo porterà alla fine del suo mandato, si è dunque aggiunta la ricerca di un nuovo primo ministro, la cui scelta pare essere ricaduta su Jean Castex, 55enne sindaco di Prades.

È lo stesso che lo scorso aprile era stato scelto per gestire la cosiddetta fase due dopo la fine del lockdown e per il cui operato era stato soprannominato “Monsieur déconfinement”.

Philippe, che all’età di 49 anni ha appena vinto per la terza volta le elezioni a sindaco di Le Havre, non ha voluto rilasciare commenti in merito alle cause che lo abbiano spinto alle dimissioni, ma pare che il rapporto tra i due fosse ormai saturo con il primo ministro che cominciava a mettere troppo in ombra il presidente.

Di sicuro, la forte spinta Verde arrivata dalle ultime elezioni municipali non si sposa bene con il suo passato: dal 2007 al 2010 fu infatti il responsabile delle relazioni istituzionali di Areva, l’allora colosso nucleare pubblico francese.

Macron dovrà ora decidere la composizione di un nuovo Esecutivo.