Sottoscritto l’accordo ponte ARIS per il personale dei Centri di Riabilitazione e le RSA

Raggiuta l’intesa per i lavoratori dei Centri di Riabilitazione e delle RSA. Una trattativa complessa, il cui esito positivo rappresenta un passo in avanti verso il contratto unico di settore.

Si tratta di un risultato di enorme importanza, che garantisce incrementi retributivi a tutto il personale e ristabilisce, dopo oltre 11 anni, l’unità sindacale”.

Così l’avvocato Giovanni Costantino, Capodelegazione ARIS, dopo la ratifica, il 25 gennaio, dell’accordo ponte per i lavoratori dei Centri di Riabilitazione e delle RSA.

Una intesa di rilievo sottoscritta con tutte le sigle sindacali a differenza del contratto del dicembre 2012 che non aveva registrato la firma della FP CGIL.

L’accordo, ratificato oggi dal Consiglio Nazionale dell’ARIS – prosegue il giuslavorista – senza eliminare i migliori trattamenti già in essere, allinea la retribuzione fissa di ARIS a quella dei CCNL più recenti e, in questo modo, costituisce un passo importante verso la definizione di un contratto unico di settore, che consentirà alle strutture di area territoriale una maggiore rilevanza a livello nazionale”.

L’intesa, inoltre, regola anche la formazione in materia di sicurezza sul lavoro, estendendo la possibilità di ricorrere alle modalità e-learning e introduce alcune specifiche causali per il contratto a tempo determinato.

In particolare, l’accordo – precisa Costantino – consentirà di assumere a termine i lavoratori, sanitari e sociosanitari, in possesso di un titolo straniero non riconosciuto in Italia, così dando piena operatività alla vigente normativa sul reclutamento temporaneo di questi professionisti e rimuovendo ogni criticità interpretativa in materia”.

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Autore: Francesco Puppato

Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; precedentemente è stato Senior Controller, Supervisore del reparto logistico e BMW Task Force Manager per una holding italiana operante nel settore dell'automotive e prima ancora responsabile del Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana del settore del bianco, partendo dal dipartimento finanziario di una multinazioanle italiana attiva nel settore dei motori elettrici. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha poi conseguito 12 Master e 6 certificazioni. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity"  per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".

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