La risposta durante il dibattito pre-elettorale.
Sfida a Sunak per la leadership del Partito Conservatore.
Il ministro degli Esteri britannico e candidata alla leadership conservatrice Liz Truss ha dichiarato martedì sera di essere “pronta” a premere il pulsante nucleare nel caso in cui venisse scelta per sostituire Boris Johnson, caduto in disgrazia dopo i recenti scandali.
Durante il dibattito pre-elettorale che l’ha contrapposta all’ex ministro delle Finanze Rishi Sunak, con il quale è in lizza per la nuova leadership del Partito Conservatore, Liz Truss ha risposto:
“Penso che sia un dovere importante come primo ministro. Sono pronta“.
All’inizio di luglio, il primo ministro britannico Boris Johnson è stato costretto a dimettersi da leader del partito conservatore dopo una cascata di dimissioni all’interno del suo governo a causa degli scandali in cui è stato coinvolto, il più noto dei quali è stato il “partygate“.
In attesa di un successore, chiunque lo sostituisca potrà agire come primo ministro grazie alla comoda maggioranza che i Tories hanno alla Camera dei Comuni, quindi in linea di principio non sono previste elezioni anticipate.
Come riporta “News 360”, le prossime elezioni generali dovrebbero tenersi nel gennaio 2025.
Autore: Francesco Puppato
Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; precedentemente è stato Senior Controller, Supervisore del reparto logistico e BMW Task Force Manager per una holding italiana operante nel settore dell'automotive e prima ancora responsabile del Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana del settore del bianco, partendo dal dipartimento finanziario di una multinazioanle italiana attiva nel settore dei motori elettrici.
Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha poi conseguito 12 Master e 6 certificazioni. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity" per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".
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