Nel mirino i settori strategici per gli interessi nazionali.
Chi lo sosteneva tempo fa era deriso, ora cambio di rotta.
Rafforza i poteri che consentono di bloccare le operazioni in settori ritenuti strategici per gli interessi nazionali.
Questa è la direzione verso la quale si sta muovendo l’Italia, stando a quanto riporta “Reuters”.
Il decreto punta a rafforzare il cosiddetto “golden power” di Roma, che blocca scalate e altri accordi commerciali in aree come le reti 5G e la tecnologia cloud.
Alle aziende che operano in questi settori sarà chiesto di fornire notifiche molto più dettagliate alle autorità per le proposte di acquisizione e gli accordi commerciali.
Fino a poco tempo fa chi sosteneva la necessità di attuare queste strategie definendole temi di sicurezza nazionale (vendita di attività strategiche, dipendenza dall’estero, sovranità monetaria, eccetera) veniva deriso, ora invece pare si vada verso un radicale cambio di rotta.
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Autore: Francesco Puppato
Vive in Polonia dove si occupa di Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana; parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha precedentemente lavorato nel dipartimento finanziario della Holding Orange1. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", ha poi conseguito i Master in "Gestione delle Risorse Umane ed Organizzazione del Lavoro", "Controllo di Gestione" e "Diritto Bancario". È "Coach certificato" e vanta corsi in "Business Plan", "Project Management secondo gli standard internazionali" e "Tempi e Metodi". Inoltre, ha il "patentino Bloomberg", l'"Europass Mobilità" e l'"ECDL". Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity" per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".
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