Ue: al voto legge su criptovalute senza disposizione PoW

Regolamento volto a certezza giuridica e strutture di supervisione affidabili, per settore finanziario neutrale e tecnologico.

Il Parlamento dell’Unione Europea ha programmato il voto su un quadro legislativo volto a regolare le criptovalute, dopo aver affrontato le preoccupazioni sul mining proof-of-work.

In una discussione su Twitter, Stefan Berger, membro della Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo, ha comunicato che il 14 marzo, dopo la presentazione di una bozza finale del disegno di legge, la commissione voterà sul Markets in Crypto Asset, o MiCA:

Un forte sostegno al MiCA è un chiaro segnale dal Parlamento europeo per un settore finanziario neutrale dal punto di vista tecnologico e favorevole all’innovazione”.

Stando a quanto riporta “Cointelegraph ItaliaBerger, in qualità di relatore ovvero persona nominata per riferire sui procedimenti relativi al disegno di legge, ha sottolineato che la legislazione non includerà la parte che alcuni avevano interpretato come un possibile divieto sul crypto mining proof-of-work:

Con il MiCA, l’UE può stabilire standard globali. Pertanto, tutte le persone coinvolte sono ora invitate a sostenere la bozza presentata e a votare per il MiCA. Un forte sostegno al MiCA è un chiaro segnale dal Parlamento europeo per un settore finanziario neutrale dal punto di vista tecnologico e favorevole all’innovazione”.

Berger ha anche aggiunto che il regolamento mira a fornire “certezza giuridica” e stabilire “strutture di supervisione affidabili” per i crypto asset, nonostante le preoccupazioni per il consumo energetico del mining.

Tuttavia, dopo il voto, la commissione dovrà ancora discutere il disegno di legge con il Consiglio europeo e la Commissione europea.

Il disegno di legge MiCA, introdotto per la prima volta alla Commissione europea nel settembre 2020 e adottato dal Consiglio europeo nel novembre 2021, mira a “creare un quadro normativo per il mercato delle criptovalute che supporti l’innovazione e sfrutti il potenziale delle crypto, in modo tale da preservare la stabilità finanziaria e proteggere gli investitori“.

Berger ha rinviato il voto della commissione sul disegno di legge originariamente previsto per il 28 febbraio, evidenziando la necessità di chiarire “la questione della proof-of-work” con gli stakeholder.

Autore: Francesco Puppato

Vive in Polonia dove si occupa di Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana; parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha precedentemente lavorato nel dipartimento finanziario della Holding Orange1. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", ha poi conseguito i Master in "Gestione delle Risorse Umane ed Organizzazione del Lavoro", "Controllo di Gestione" e "Diritto Bancario". È "Coach certificato" e vanta corsi in "Business Plan", "Project Management secondo gli standard internazionali" e "Tempi e Metodi". Inoltre, ha il "patentino Bloomberg", l'"Europass Mobilità" e l'"ECDL". Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity"  per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".

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