Italia: occupazione sotto media Ue anche per laureati

Circa 5% in meno.
Divario soprattutto nei giovani.

La soglia occupazionale italiana è sotto la media Ue.

A riportarlo il dato è l’Istat nel suo report “Ritorni occupazionali dell’istruzione anno 2020”, indicando più recisamente che tra i diplomati la media occupazionale Ue è pari al 75,7% mentre in Italia si ferma al 70,5%.

Non va meglio ai laureati, che nella media Ue hanno una soglia occupazionale dell’85,5% ed in Italia solo dell’80,8%.

Il report evidenzia inoltre come la differenza nella soglia occupazionale si accentui tra le giovani generazioni, indipendentemente dal livello di istruzione, e diventi addirittura massima per chi è appena uscito dal percorso formativo.

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Autore: Francesco Puppato

Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; precedentemente è stato Senior Controller, Supervisore del reparto logistico e BMW Task Force Manager per una holding italiana operante nel settore dell'automotive e prima ancora responsabile del Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana del settore del bianco, partendo dal dipartimento finanziario di una multinazioanle italiana attiva nel settore dei motori elettrici. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha poi conseguito 12 Master e 6 certificazioni. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity"  per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".

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