Dopo l’Isis, da Segretario di Stato teneva rapporti con i Fratelli Musulmani.
Si parla poi della partnership con il Qatar e del ruolo di Al Jazeera
Sono state recentemente pubblicate le mail di Hillary Clinton, dalla quali risulterebbe che fomentò gli islamisti.
Si parla di circa 35.000 mail tra ricevute ed inviate, usando l’account personale anziché quello istituzionale.
L’allora Segretario di Stato avrebbe tenuto la corrispondenza con i Fratelli Musulmani e ci sarebbe la sua mano dietro alla “Primavera Araba”.
Dopo le passate clamorose dichiarazioni, riportate da diverse testate ancora tre o quattro anni fa, in cui ammetteva di aver creato l’Isis ed al contempo accusava Obama per esserselo fatto sfuggire di mano (pare che la causa fosse la strategia troppo attendista di quest’ultimo), Hillary Clinton torna a far parlare di sé.
Nelle mail si parlerebbe poi della partnership con il Qatar e del ruolo di Al Jazeera, oltre che di altri faccendieri ed intermediari che avevano il compito di svolgere operazioni finanziarie e tenere i rapporti con i gruppi armati in Siria ed in Libia.
Un approfondimento dettagliato è reperibile su “La Nuova Bussola Quotidiana” a questo link.
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati
Autore: Francesco Puppato
Vive in Polonia dove è responsabile del Controllo di Gestione degli stabilimenti polacchi di una holding; parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha precedentemente lavorato nel dipartimento finanziario della Holding Orange1. Laureato in Economia Aziendale con indirizzo in Management ed Organizzazione presso l'Università degli Studi di Udine, ha anche un Master in "Gestione delle Risorse Umane ed Organizzazione del Lavoro" conseguito presso lo stesso ateneo. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity" per la rivista "Economia - ecaroiundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina" e "Gazzetta Italia". Founder di "General Magazine", ha conseguito, tra i vari titoli, il patentino Bloomberg, l'Europass Mobilità e l'ECDL.
Leggi tutti gli articoli di Francesco Puppato