Dopo una sessione di 13 ore di acceso dibattito, il Parlamento lettone ha deciso giovedì di ritirarsi dalla Convenzione di Istanbul, il trattato pensato per aiutare le donne vittime di violenza.
Il sì di giovedì, se ratificato dal presidente Edgars Rinkevics, farebbe della Lettonia il primo Stato membro dell’Ue a rinunciare alla Convenzione di Istanbul, che lo stesso parlamento aveva ratificato nel novembre 2024.
Entrato in vigore l’anno scorso, il trattato del Consiglio d’Europa ha lo scopo di standardizzare il sostegno alle donne vittime di violenza, compresi gli abusi domestici.
Tuttavia, come riporta Euronews, gruppi e partiti politici ultraconservatori in tutta Europa hanno criticato il trattato, sostenendo che promuove “l’ideologia di genere“, incoraggia la sperimentazione sessuale e danneggia i bambini.