Calcio e bilanci: ecco la situazione della Serie A

Eccelle il Napoli, bene il Milan.
Male Roma e Inter. Juventus la peggiore.

Il Napoli vince un altro scudetto.

Si tratta di quello dei bilanci della Serie A dell’ultima stagione sportiva, terminata il 30 giugno 2023.

Il club di Aurelio De Laurentiis, infatti, presenta conti molto positivi con un utile netto di 79,7 milioni di euro. Il patrimonio netto è di 143,5 milioni di euro e la posizione finanziaria netta è positiva per 117,3 milioni.

Con ricavi operativi pari a 275 milioni, la società ha un saldo un saldo positivo tra liquidità e debiti finanziari: caso raro in Serie A.

L’inchiesta mette a confronto i conti delle sei principali squadre di Serie A per ricavi operativi. Il fatturato è depurato di plusvalenze e proventi da gestione calciatori, di cui si tiene comunque conto nel risultato netto.

Tra le altre big del campionato italiano, come riporta Il Sole 24 Ore, solo il Milan ha risultati di bilancio positivi: utile netto di 6,1 milioni di euro, posizione finanziaria positiva di 10,8 milioni e patrimonio netto pari a 177,2 milioni.

I conti peggiori, invece, sono quelli dell’A.S. Roma e dell’Inter, con un patrimonio consolidato negativo e debiti molto elevati.

Nello specifico, l’Inter presenta un patrimonio netto consolidato negativo pari a -162 milioni, con debiti finanziari in aumento da 268 a 308,8 milioni per un totali di debiti che si attesta a 807,4 milioni di euro, benché abbia ridotto le perdite da 140 a 85,4 milioni.

la Roma, invece, uscita dal listino di Borsa in data 14 settembre 2022, nell’ultimo esercizio ha erogato finanziamenti ai soci per 232,5 milioni e nel bilancio consolidato la perdita è diminuita passando da 219,1 a 102,8 milioni; ciò nonostante, il patrimonio netto è pari a -436 milioni ed i debiti finanziari netti sono aumentati da 323 a 448 milioni di euro.

La Juventus si colloca insieme a Roma ed Inter, ma ha però in aggiunta l’aggravante di riportare la perdita più alta: nonostante i ricavi più alti, pari a 437,4 milioni, presenta una perdita di 123,7 milioni (comunque quasi dimezzata rispetto ai precedenti -239,3 milioni) e debiti finanziari netti pari a 340 milioni.

A metà della classifica la Lazio. In rosso per il quinto anno consecutivo, è l’unica ad aver peggiorato il risultato netto rispetto all’esercizio precedente passando da -17,4 a -29,5 milioni di euro.

Il calcio italiano, in generale, tranne qualche eccezione resta in una situazione semi-fallimentare ed ha continuamente bisogno del sostegno finanziario dei proprietari.

Primi botti a stelle e strisce

Mourinho ufficialmente nuovo allenatore della Roma per il 2021/2022. Primo vero colpo della nuova proprietà americana.

Ci stavamo domandando quando sarebbe arrivato. La risposta è arrivata così, di botto, senza senso, come dicono alcuni. Il primo, vero, grande colpo della Roma americana (di quella targata Friedkin ma non solo) è arrivato oggi: José Mourinho sarà il nuovo allenatore per la stagione 2021/2022.

Lo ha annunciato la società nel pomeriggio attraverso un comunicato ufficiale. Il diretto interessato, via instagram, ha salutato i suoi nuovi tifosi con un “Daje Roma” che, per quanto di rito, ha ricordato il ” io no sono pirla” dei suoi inizi nerazzurri.

La notizia è arrivata inaspettata, come un fulmine a ciel sereno. Inattesa dai più, tifosi e addetti ai lavori. Il nome che circolava negli ultimi mesi con maggior insistenza per la panchina giallorossa, infatti, era quello di Sarri, per il quale la trattativa si diceva essere ai dettagli. A quanto pare, invece, la famiglia Friedkin ha voluto stupire tutti con un colpo ad effetto. Certo era necessario qualcosa di simile per far scordare il disastro maturato sul campo nelle ultime settimane.

Bisogna dire che da quando la Roma è passata di mano la prima volta, nel 2011, non si era mai visto nulla di simile. C’erano state delle campagne acquisti di livello (con l’acquisto dei vari Dzeko e Salah) ma mai nulla che avesse un tale impatto a livello globale. L’arrivo dello Special One all’ombra del Colosseo, infatti, è stato per tutto il giorno in cima ai trend sui social e ha polarizzato l’attenzione del mondo dello sport a livello internazionale. Questa è la prima vera mossa della famiglia Friedkin che potrebbe dare un segnale di come intenderanno vivere la loro avventura romana: all’attacco.

Mourinho dice che è stata la passione dei tifosi a convincerlo ad accettare questa sfida. Si presume che anche i suoi nuovi datori di lavoro l’abbiano aiutato nella scelta offrendogli garanzie importanti sulla prossima campagna acquisti (oltre ad un lauto stipendio). Sicuramente il calore della piazza, da sempre croce e delizia per allenatori e giocatori, potrebbe essere il fattore decisivo per il successo (o il declino) di questo nuovo ciclo. Di certo, mai come oggi, giornalisti e commentatori vari avranno pane per i loro denti.