Berlino ammette l’ipocrisia alla Greta Thunberg.
Linder: regole europee rendono comunque 2030 data non utile per il clima.
Fino a quando non sarà chiaro che è “disponibile” un’energia alternativa e che è “accessibile economicamente”, dovremmo smettere di sognare di eliminare l’elettricità prodotta col carbone entro il 2030.
Queste le parole del ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner, leader dei liberali, con buona pace di Greta Thunberg e dei suoi seguaci.
Lindner, come riporta Il Giornale, ha inoltre aggiunto che “per il clima, la data del 2030 non è comunque utile, poiché per le regole europee le emissioni di CO2 risparmiate in Germania possono ad esempio essere accumulate in Polonia”.
Autore: Francesco Puppato
Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; precedentemente è stato Senior Controller, Supervisore del reparto logistico e BMW Task Force Manager per una holding italiana operante nel settore dell'automotive e prima ancora responsabile del Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana del settore del bianco, partendo dal dipartimento finanziario di una multinazioanle italiana attiva nel settore dei motori elettrici.
Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha poi conseguito 12 Master e 6 certificazioni. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity" per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".
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