Green pass: tabaccai pronti allo sciopero

Si rischia che i clienti si rivolgano al mercato clandestino.
Se le richieste non verranno ascoltato, giù le saracinesche.

È impensabile che l’obbligo di controllo del green pass ricada sui tabaccai.

Questa è linea di Giovanni Risso, presidente della Federazione Italiana Tabaccai (FIT), che aggiunge la minaccia di uno sciopero nel caso in cui il sottosegretario Costa non comprenda le richieste.

Stando a quanto riporta “Rai News”, secondo il presidente Risso il rischio sarebbe quello di vedere i clienti rivolgersi al mercato clandestino; più precisamente, le sue parole sono state le seguenti:

Lo ribadiremo con determinazione al sottosegretario Costa che, ci auguriamo, comprenderà le nostre ragioni; se così non fosse lo sciopero sarà inevitabile. Le tabaccherie abbasseranno le saracinesche: capiamo l’importanza del Green Pass come ostacolo al diffondersi dei contagi ma piuttosto che fare la fila per acquistare un pacchetto di sigarette legali, i clienti potrebbero rivolgersi al mercato clandestino.

Autore: Francesco Puppato

Vive in Polonia dove si occupa di Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana; parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha precedentemente lavorato nel dipartimento finanziario della Holding Orange1. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", ha poi conseguito i Master in "Gestione delle Risorse Umane ed Organizzazione del Lavoro", "Controllo di Gestione" e "Diritto Bancario". È "Coach certificato" e vanta corsi in "Business Plan", "Project Management secondo gli standard internazionali" e "Tempi e Metodi". Inoltre, ha il "patentino Bloomberg", l'"Europass Mobilità" e l'"ECDL". Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity"  per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".

1 commento su “Green pass: tabaccai pronti allo sciopero”

  1. Lo Stato italiano sta cercando in ogni modo di rendere ogni cosa sempre più costosa e complessa . Chi sono i suoi nemici ? Innanzitutto i cittadini che rifiutano , con la scusa sanitaria di farsi codificare e controllare in ogni attività , ma anche gli esercenti che dovrebbero secondo loro agire come controllori controllati e raccogliere dati su tutto su tutti . La pandemia è servita solo come scusa per creare questa dittatura che divernterà sempre più stretta e soffocante finchè tutta la popolazione non se ne renderà conto . Il green pass non è sanitario ma serve per controllare sia gli esercenti che i loro clienti

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