L’operazione nell’ambito dell’integrazione con Mps.
Unicredit preferisce non commentare.
Stando a quanto riportato da “Reuters”, che a sua volta cita fonti vicine al dossier, Unicredit potrebbe cedere 14 miliardi di euro di crediti deteriorati.
L’operazione vedrebbe come acquirente Amco, nell’ambito dell’integrazione con Mps.
L’Istituto Bancario guidato da Jean Pierre Mustier, però, preferisce non commentare.
Nonostante il silenzio da parte di Unicredit, sui mercati la notizia è stata accolta in maniera decisamente positiva, tanto da far schizzare il titolo in Borsa (+6,5%).
Il peso dell’operazione non sarebbe da poco, anzi superiore al 60% del totale npl posseduti: al 30 settembre, infatti, Unicredit registrava un totale di 22,7 miliardi di euro di crediti deteriorati (di cui circa 6 considerati non-core) e dichiarava l’obiettiva di azzerarli entro l’anno.
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
Correlati
Autore: Francesco Puppato
Vive in Polonia dove si occupa di Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana; parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha precedentemente lavorato nel dipartimento finanziario della Holding Orange1. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", ha poi conseguito i Master in "Gestione delle Risorse Umane ed Organizzazione del Lavoro", "Controllo di Gestione" e "Diritto Bancario". È "Coach certificato" e vanta corsi in "Business Plan", "Project Management secondo gli standard internazionali" e "Tempi e Metodi". Inoltre, ha il "patentino Bloomberg", l'"Europass Mobilità" e l'"ECDL". Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity" per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".
Leggi tutti gli articoli di Francesco Puppato