Coronavirus in Italia: a chi la responsabilità?

Scoppia l’epidemia di coronavirus in Italia: casi di contagio in continuo aumento e città isolate con divieto di andare al lavoro.
Ecco il sondaggio per dire, secondo voi, di chi è la responsabilità.

L’epidemia di coronavirus è esplosa, purtroppo, anche in Italia.

Le regioni principalmente coinvolte sono Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. I casi di contagio sono in continuo aumento, ci sono città isolate e con il divieto di recarsi al lavoro per ordinanza del Tribunale ordinario di Milano: Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Castelgerundo, Terranova dei Passerini e San Fiorano.

Recentemente, dopo che il metodo di diagnosi è stato corretto, i casi di contagio in Cina sono decuplicati in un giorno (approfondimento al link) e la cosa sembra prendere conseguenze decisamente più gravi di quelle ufficialmente comunicate poco tempo fa.

In Africa il direttore dei Centri africani per il controllo delle malattie e la Società internazionale per le malattie infettive hanno lanciato l’allarme (approfondimento al link).

L’Italia ha bloccato i voli diretti da e per la Cina, ma è sufficiente uno scalo internazionale per aggirare questo blocco. Per il resto, nessuna precauzione: le quarantena per chi arriva da zone a rischio non è obbligatoria, gli sbarchi non sono stati sospesi e le persone non vengono controllare; tanto che due cinesi contagiati e provenienti proprio da Wuhan hanno girato liberamente per luoghi turistici italiani per ben 8 giorni (approfondimento al link).

Al momento, l’unica azione del governo è stata quella di vietare la parola “coronavirus” in modo da cercare di limitare lo spargersi del panico (approfondimento al link).

Per capire, secondo voi, di chi è la responsabilità dell’esplodere dell’epidemia in Italia, abbiamo creato un sondaggio reperibile al nostro profilo twitter.

Le scelte possibili sono le seguenti e potete partecipare al sondaggio anche commentando qui:

  1. La responsabilità è del governo
  2. Non è colpa di nessuno, non ci si può fare niente
  3. Il coronavirus è un fake, ovvero tutta una messa in scena per coprire altri problemi;
  4. Non saprei rispondere
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Autore: Francesco Puppato

Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; precedentemente è stato Senior Controller, Supervisore del reparto logistico e BMW Task Force Manager per una holding italiana operante nel settore dell'automotive e prima ancora responsabile del Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana del settore del bianco, partendo dal dipartimento finanziario di una multinazioanle italiana attiva nel settore dei motori elettrici. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha poi conseguito 12 Master e 6 certificazioni. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity"  per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".

1 commento su “Coronavirus in Italia: a chi la responsabilità?”

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