L’Angolo della Poesia – di Barbara Tascone

Femminicidio.

Ti fermi un solo
momento.

Un’ombra accompagna
il suo gesto
vilento.

Lo sguardo ha cambiato
colore
la mano si alza
alla luce del sole
sparita all’istanto in tanto dolore.

La vita si spezza per sempre
le voci e i ricordi riempiono il cielo
in questo freddo
mattino
di gelo.

L’Angolo della Poesia – di barbara Tascone

2024

È un numero pieno di due e di multipli
È un numero importante, tondo direi quasi musicale.

È il numero che ci accompagnerà per 12 mesi
e lo scriveremo tante volte.

I giovani nati nel 2000 cominciano a diventare “grandi”
e già questo è un dato importante!

Allora io auguro che questo numero porti fortuna
a tutte le persone che conosco e che amo.

E a tutte quelle che forse conoscerò quest’anno.
E soprattutto a tutti quelli che non conoscerò mai
e che adesso forse vivono nella desolazione più assoluta.

Auguri vuol dire accrescere, aumentare.
Auguri quindi a tutti quelli che non hanno nulla.
Auguri a noi che forse con piccoli gesti quotidiani possiamo accrescere
e forse migliorare le ingiustizie di questo mondo.

Auguri a noi che siamo stati fortunati
anche solo per essere nati “dalla parte giusta”.

Auguri a ogni persona della terra ovunque viva
affinché la vita sia un diritto e non un privilegio esclusivo per pochi.

L’Angolo della Poesia – di Barbara Tascone

Stessa terra, stesso dolore

Ma quale pezzo di terra al mondo
può sopportare
il sangue dei bambini.

Quale falsa ragione storica
può annientare
donne e anziani inermi.

Chi vuole credere che
granelli di sabbia del deserto
valgano vite umane trafitte dalle armi.

Quale bandiera
che sventola nei cieli rossi
giustifica
gli eccidi e la morte
per sfinimento.

E la parola “uomo” cessa di ricordare
la nostra umanità
il sangue ne cancella
ogni traccia
e diventa
solo una parola vuota
che rotola
nei sassi pesanti
della storia.

L’angolo della Poesia – di Barbara Tascone

In loro ricordo….marzo 2020

L’immagine é apparsa un secondo
il corpo sbianca improvviso
il lenzuolo scopre le ossa
il respiro cerca un po’ d’aria.
Gli occhi appoggiati a
un sonno vicino…

Il pesante affanno
racconterà questi
giorni…

E dopo…forse
dimenticheremo…

Il loro ricordo
lo ritroveremo
nelle lunghe notti

e la vita apparirà
una strada
affollata
di volti
persi in un soffio
di tempo.