La voce sottile
di mio padre
quel giorno
si è fermata
sul mio viso
spezzato…
I suoi pensieri
hanno confuso
il giorno con la notte
e poi…
non c’è stato più tempo
per parlare
e confessarsi
gli errori
di una vita
e’ sfuggita
la speranza
di riempire i silenzi…
ma oggi
che si staccano
dalle radici profonde
dei boschi
autunnali sento il suo respiro
nel soffio tiepido
della primavera
e nella danza armoniosa
delle foglie.