4,7 milioni di euro.
Questa l’importo con cui l’Antitrust ha sanzionato Compass, società di credito al consumo del gruppo Mediobanca e già sponsor della nazionale italiana di calcio.
L’accusa è quella di pratiche commerciali scorrette; più nel dettaglio, nel bollettino dell’Autorità, si può leggere:
“Compass ha condizionato e/o limitato considerevolmente la libertà di scelta dei consumatori in relazione ai propri prodotti di finanziamento”.
Stando infatti a quanto ritiene l’Antitrust, ancora si legge:
“Compass ha prospettato ai consumatori intenzionati a richiedere prestiti, la possibilità di accedere a questi ultimi solo sottoscrivendo polizze assicurative che nulla hanno a che vedere con il finanziamento, attuando di fatto un abbinamento forzoso tra prodotti di finanziamento e prodotti assicurativi“.
Ma non è solo Compass ad essere finita nel mirino; il medesimo procedimento ha riguardato anche le società di assicurazioni Metlife (sia Metlife Europe che Metlife Europe Insurance) ed Europ Assistance, in entrambi i casi, tuttavia, i procedimenti si sono chiusi senza sanzioni.
Da parte sua, Compass, invece dichiara:
“Siamo certi di aver agito secondo principi di integrale trasparenza nei confronti della propria clientela ed in piena conformità rispetto al quadro regolamentare; per tale motivo faremo immediato ricorso al Tar del Lazio”.
Non solo; la medesima società di credito al consumo fa inoltre notare di aver intrapreso già da mesi delle azioni volte ad “accrescere ulteriormente i profili di correttezza nei confronti della clientela” e che queste avverranno “nei tempi prospettati dall Agcm“.