Carola Rackete continua a suscitare clamore.
In Italia, la magistratura ne fece un’eroina perché sfidò lo stop impostole dal governo Conte I e speronò una motovedetta della Guardia di Finanza pur di far sbarcare a Lampedusa i profughi; ora, l’ex capitana della nave Sea Watch 3, è stata fermata dalla polizia tedesca.
Al momento la polizia non ne conferma l’arresto, ma l’attivista è stata portata via mentre occupava una piattaforma in atto dimostrativo per manifestare contro l’abbattimento di un’antica foresta, che servirebbe a far spazio all’estensione di un’autostrada in Assia.
Carola Rackete stava manifestando insieme al gruppo “Dannenroeder Wald Besetzung”, che ha poi reso nota la notizia.
Stando ai media locali, i manifestanti avrebbero fatto uso di petardi e fumogeni, cosa che avrebbe portato ad ulteriori fermi oltre a quello della Rackete. Proprio quest’ultima, da parte sua, lancia un appello ad unirsi alla resistenza contro l’abbattimento degli alberi secolari del Dannenroeder Forst:
“Non possiamo restare a casa e sperare che altri facciano il lavoro scomodo al posto nostro.”