Granelli di sabbia
trasparente
si perdono nell’onda
veloce.
Il mare avanza e
si ritira senza fine..
La schiuma di cristallo
cancella
il tuo passo leggero
e tu
guardi lontano,
oltre
la linea
del pensiero..
infinito
amore
solitario.
Onda veloce.
Granelli di sabbia
trasparente
si perdono nell’onda
veloce.
Il mare avanza e
si ritira senza fine..
La schiuma di cristallo
cancella
il tuo passo leggero
e tu
guardi lontano,
oltre
la linea
del pensiero..
infinito
amore
solitario.
Come veli nella tempesta – poesia inserita nel libro “La FORZA della PAROLA” in occasione della giornata mondiale contro le violenze sulle donne.
Quale velo potrà mai
nascondere
quello sguardo coraggioso
che scavalca le montagne
del tuo paese!
Quale velo potrà mai togliere
la parola
che cerca
ossigeno e libertà.
L’ultimo aereo
sta partendo …
gli uomini si aggrappano
alle sue ali
e tu
da
sola
dovrai combattere le tenebre…
Ma forse…questa volta
non sarai sola
Forse il mondo
ti sta guardando.
Forse…
Mia madre…in Duomo
Oggi splende un
sole improvviso…
filtra discreto
tra i colori trasparenti
del Duomo!
tra persone sconosciute.
e penso a te…
che prima di iniziare
a lavorare
ti fermavi qui
e cercavi
protezione…pace.
Nessun controllo…nessuna fila!
Era la tua chiesa
Maestosa …Importante …
Oggi torno
e guardo
con i tuoi occhi
le colonne di marmo
sembrano alberi di una
foresta gotica
con la luce obliqua
del nord
e le vetrate immense
raccontano
storie lontane
e penso al freddo
che provavi …..
in cerca di speranze…
ma seduta
su queste
panche di legno
pregiato
trovavi la forza
per il nuovo
faticoso
giorno
di vita.
Metro rossa
Guardo intorno a me
nel vagone pieno
e vedo solo
volti chini
su cellulari vivi…
le persone
entrano ed escono
senza guardarsi.
Girano la testa
solo per dire no
a chi chiede la carità…
ma ogni tanto
una mano si allunga
verso l’altro…
alza lo sguardo
dai cellulari
e scopre
finalmente
di
esistere.
Acqua alta a Venezia
Scivolano leggere
sull’acqua silenziosa
le parole di ogni giorno
e la città ascolta
in silenzio
il suono
di strade bagnate…
scivolano le parole
sui canali illuminati
da pallide luci
di vecchi lampioni…
Scivolano le parole
di tanti paesi
lontani…
Ascoltano
stupiti
le voci del tempo
che affondano
nelle acque stanche
di una città
infinita.