L’Angolo della Poesia – di Barbara Tascone

Notti sui navigli…

Lungo le rive dei navigli
tra locali alla moda
e pallide case
di antica memoria
si rincorrono le voci
dei vecchi abitanti
e dei nuovi arrivi..
carichi di
terre lontane
e di luci invisibili.

I corpi si sfiorano
appena…
ma
la voce del tempo
presente
nell’aria..
avvicina con
sospetto,
l’enorme
distanza.

L’Angolo della Poesia – di Barbara Tascone

A mio padre.

La sera aspettavo
il tuo ritorno
a casa.

Raccontavi piano
il giorno appena
svanito
ma io
negli occhi leggevo
l’antico dolore
per non essere stato
davvero speciale.

Nel cuore è rimasto
un soffio di fiato.

Negli occhi mi resta il tuo sguardo
che con dolcezza
ha sfiorato
appena…

la vita.

L’Angolo della Poesia – di Barbara Tascone

Bosco verticale a Milano

Cadono le stelle sui nostri pensieri
e passo dopo passo
la città si addormenta sulla nostra memoria.

Cadono le stelle sulle strade distratte,
alti svettano nell’aria straniera
i verdi boschi verticali.

Lo sguardo insiste lontano
e il silenzio notturno
allontana per sempre

disegni
nascosti
di cieli proibiti.

Futura

Futura

Improvvisa si accende
una breve luce riflessa
in questa piazza deserta.

Il grande albero
spoglio del superfluo
sembra abbracciare
il cielo.

L’aria fredda di dicembre
attraversa i nostri corpi
e lontano
in alto
si intravede il sole
nascosto
furtivamente
da una nuvola
di passaggio.

La mente respira
nuovi affanni
e vola
leggera
per catturare
quel
silenzioso
raggio
di inattesa
speranza.