Produzione di petrolio a livelli record

Il 30% del totale trasportato via mare è petrolio.
Agenti marittimi: alla faccia della transizione enegetica.

“Il 30% di quanto viene trasportato oggi via mare è petrolio e il 2023 con i ritmi attuali polverizzerà con una media mensile di oltre 102 milioni di barili ogni precedente dato sulla produzione di petrolio, a fronte dei 94,2 milioni di barili mensili del 2021“.

Questo, a dispetto della transizione energetica e le ipotesi sul consumo dei consumi di petrolio.

È “il dato choc“, come è stato definito, emerso dal convegno organizzato dal Gruppo Giovani di Assagenti, l’associazione degli agenti marittimi di Genova, nell’ambito della Genoa shipping week.

Come riporta Ansa, Ennio Palmesino, uno dei decani fra i broker marittimi del settore tanker, ha precisato:

Fra proclami sulla transizione e realtà di mercato si consuma la grande contraddizione e in parte il grande falso: le incertezze alimentate da previsioni che si stanno rivelando errate hanno rallentato gli investimenti in un settore, quello del trasporto di petrolio, che non alimenta solo i consumi energetici, ma fornisce anche (con una quota pari al 50% del trasportato) la materia prima essenziale per molteplici filiere industriali strategiche“.