La nomina arriva dal Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura.
La spunta su Gratteri e Russo.
Giovanni Melillo è il nuovo procuratore nazionale antimafia ed antiterrorismo.
La nomina è stata fatta dal Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura.
Melillo, 61 anni e capo della procura di Napoli, ha ottenuto 13 voti (3 Unicost, 5 Area, i due capi di corte, Curzio e Salvi, e i laici Benedetti, Donati e Cerabona), mentre 7 preferenze sono andate a Nicola Gratteri e 5 voti a Giovanni Russo.
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Autore: Francesco Puppato
Vive in Polonia dove si occupa di Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana; parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha precedentemente lavorato nel dipartimento finanziario della Holding Orange1. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", ha poi conseguito i Master in "Gestione delle Risorse Umane ed Organizzazione del Lavoro", "Controllo di Gestione" e "Diritto Bancario". È "Coach certificato" e vanta corsi in "Business Plan", "Project Management secondo gli standard internazionali" e "Tempi e Metodi". Inoltre, ha il "patentino Bloomberg", l'"Europass Mobilità" e l'"ECDL". Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity" per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".
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