Accordo Amazon-corrieri: salvato il black Friday

Revocato lo sciopero del 26 novembre.
I lavoratori valuteranno la nuova proposta entro metà dicembre.

Il black friday è salvo.

I corrieri hanno infatti revocato lo sciopero in programma per il 26 novembre, dopo che è arrivata la firma dell’ipotesi di accordo tra le imprese associate ad Assoespressi che effettuano le consegne per conto Amazon Italia Transport e Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, contenente una serie di elementi migliorativi delle condizioni di lavoro e della parte economica.

A riportare i dettagli è Il Sole 24 Ore, indicando che l’orario per i drivers passerò da 44 a 42 ore settimanali e che, nel caso di cambio appalto o contratto di trasporto, i corrieri manterranno la continuità occupazionale e quindi diritti, tutele ed aspetti economici.

Quanto all’aspetto più prettamente economico, viene poi introdotto un premio di risultato pari a 1.100 euro annui e verrà aumentata l’indennità di trasferta.

Secondo i sindacati, infine, la condivisione del rispetto della normativa sulla privacy farà sì che “non ci potranno essere implicazioni disciplinari per i lavoratori attraverso il ricorso agli strumenti di lavoro ed ai dati”.

Ora la palla passa ai corrieri: le assemblee dei lavoratori scioglieranno la riserva entro metà dicembre, ma nel frattempo si è deciso di revocare lo sciopero che era stato programmato in vista del black Friday.

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Autore: Francesco Puppato

Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; precedentemente è stato Senior Controller, Supervisore del reparto logistico e BMW Task Force Manager per una holding italiana operante nel settore dell'automotive e prima ancora responsabile del Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana del settore del bianco, partendo dal dipartimento finanziario di una multinazioanle italiana attiva nel settore dei motori elettrici. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha poi conseguito 12 Master e 6 certificazioni. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity"  per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".

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