Nobilita Festival: ecco la quarta edizione

Con un percorso itinerante, torna l’evento di riferimento sulla cultura del lavoro in Italia.
Ecco le date ed il programma.

Dopo l’intervista ad Osvaldo Danzi dell’anno scorso (reperibile al link), anche quest’anno torna “Nobilita Festival“, l’evento di riferimento sulla cultura del lavoro in Italia, che porterà sul palco tutta l’attualità che ha segnato gli ultimi mesi.

Vi proponiamo, di seguito, il comunicato stampa.

Torna dal vivo Nobìlita, l’unico festival nazionale dedicato alla cultura del lavoro. Giunto alla quarta edizione, porterà sul palco tutta l’attualità che ha segnato gli ultimi mesi: cinque giorni per rimettere seriamente il tema del lavoro al centro dell’informazione e dei dibattiti nazionali.

Nobìlita è il festival organizzato ogni anno da FiordiRisorse – la business community premiata nel 2008 da LinkedIn come “Best practice italiana” a cui aderiscono in oltre 8.000 tra manager e aziende per condividere competenze e networking di alto livello – e SenzaFiltro – il giornale della cultura del lavoro, edito da FiordiRisorse.

Su esplicita richiesta dei Sindaci di Ivrea ed Imola e del Rettore del Politecnico di Bari, quest’anno il Festival si moltiplica per tre, visitando tre aree geografiche del Paese molto diverse fra loro per meglio interpretare i cambiamenti già in atto nel mondo del lavoro. Il 17 e 18 settembre in Officina H ad Ivrea, il 24 e 25 settembre all’autodromo di Imola e il 26 Ottobre al Politecnico di Bari, si alterneranno 80 speaker tra panel, tavole rotonde e monologhi ispirazionali in stile TedX (“JobX”, 20 minuti di pensiero manageriale in forma teatrale).

Ecco i temi portanti dell’edizione 2021:

Come cambieranno le città? Saranno capaci i grossi centri urbani – e Milano in particolare – a rispondere ai grandi cambiamenti a cui sono chiamati per recepire le nuove esigenze dei lavoratori?

Anche la nuova cultura del lavoro si inserisce dentro questa fase evolutiva urbana in chiave non soltanto economica ma soprattutto sociale e relazionale. Dal commercio all’industria, dall’architettura ai trasporti, dallo smartworking ai lavori da remoto in varie forme, lo sguardo sulle città consente di interpretare nuovi atteggiamenti e nuove politiche. Oppure si prospetta un ritorno schizofrenico alla “vecchia normalità”?

Sicurezza Nell’anno del lockdown sono aumentati gli incidenti e le morti sul lavoro. Nel primo trimestre del 2021 c’è già un incremento rispetto all’anno precedente. Incidenti come quelli del Mottarone o di Luana d’Orazio sono l’evidenza di un sistema industriale troppo attento ai fatturati e meno alla sicurezza dei propri operai. La sicurezza sul lavoro non può più essere ridotta alla tragedia del giorno ribattuta sui media locali e nazionali o ai dati che ciclicamente ricordano il livello di guardia ancora troppo basso nel nostro Paese. Senza cultura dentro le aziende, i passi sono ancora troppo corti e poco funzionali così come non è possibile che la sicurezza sui luoghi di lavoro sia solo considerata un costo.

Competenze giovani o giovani competenze? Si parla tanto di “reskilling” e di nuove competenze, ma intanto le aziende investono pochissimo sulla formazione e nelle scuole è assente qualsiasi contatto con le imprese e con il mondo del lavoro in generale. Serve una riconsiderazione generale dato che i responsabili HR, così come le agenzie interinali e le società di selezione, sono sempre più consapevoli della necessità di mappare le competenze e avviare progetti di cosiddetto reskilling e upskilling – intendendo il processo di apprendimento di nuove competenze in modo da poter svolgere un lavoro totalmente o parzialmente diverso o – per adeguare rapidamente le conoscenze. Non si tratta solo di tecnologia ma anche di valorizzazione del capitale umano, per permettere alle persone di cambiare logica e mentalità.

Piattaforme Digitali Hanno ormai un ruolo importante e sono insostituibili. Amazon, Facebook, Google, per non parlare delle piattaforme legate alla GIG economy dei “lavoretti”. Che futuro stiamo costruendo e che ruolo avranno dal punto di vista giuridico, economico ed etico i grandi colossi del digitale?

Dietro la cultura delle piattaforme si nascondono meccanismi e dinamiche di cui la privacy è solo la punta dell’iceberg: ciò che si ignora è che l’epoca delle piattaforme ci chiama innanzitutto alla responsabilità individuale e che viviamo un tempo unico nel suo genere per tutti gli strumenti a disposizione nel prendere scelte legate alla nostra vita privata, professionale e relazionale. Il 2020 è stato l’anno della presa di coscienza: gli Stati non sono più in grado di governare la complessità.

Lavoratori Introvabili I giornali ne hanno parlato per tutta l’estate, ma è già da molto tempo che gli imprenditori e le associazioni di categoria si lamentano di non trovare personale qualificato. Qual è la verità? Ad una verifica approfondita che SenzaFiltro conduce da diversi anni tramite fact checking, la verità è che molte delle aziende che si lamentano di fatto non attivano processi di selezione del personale, non pubblicano annunci e offerte di lavoro, non investono sulla ricerca. Intorno ai temi delle assunzioni e della disoccupazione italiana circola ancora, purtroppo, troppa disinformazione che finisce per distorcere la realtà soprattutto in alcuni settori economici quali il turismo, la ristorazione, l’accoglienza.

Carceri: le nuove aziende Come è strutturato l’ambiente lavorativo all’interno del carcere? Poco o nulla si sa di queste realtà, quasi tutti crediamo che i detenuti vivano a spese degli italiani che li mantengono attraverso le tasse. Invece il lavoro si svolge anche dentro le carceri, soprattutto tramite progetti di investimento da parte di aziende che stanno scegliendo di non delocalizzare più all’estero e di utilizzare invece spazi, risorse e sgravi fiscali messi a disposizione dal Ministero della Giustizia e dalle carceri stesse: cresce così anche il valore sociale di reinserimento dei detenuti stessi.

Questi sono alcuni dei temi dei panel di Nobìlita 2021, costruiti intorno al filo rosso della cultura italiana del lavoro dopo il Covid e mettendo al centro la scuola, l’etica, le geografie del lavoro, il sociale, un nuovo senso del tempo.

Ecco invece i titoli dei panel 2021 a Imola e Ivrea:“Quello che abbiamo perso” – dedicato al sogno Olivettiano e alle parole del lavoro tanto tornate di moda: welfare, Persone, la fabbrica sociale. Ne parleremo con alcuni “grandi vecchi” che hanno avuto la fortuna di lavorare al fianco di Adriano Olivetti; fra questi Gastone Garziera, progettista della prima calcolatrice elettronica. Con “Olivettiani a loro insaputa” incontreremo alcuni giovani imprenditori che con piccole azioni stanno raccogliendo l’eredità di Olivetti nell’attenzione alle Persone, ai territori, alla sostenibilità economica ed ambientale. Fra questi Giulia Giuffrè, AD di Irritec che con la sua opera si è guadagnata il titolo di ambasciatore per la sostenibilità delle Nazioni Unite.

Competenze giovani o giovani competenze?” è la domanda che ci siamo fatti per capire quanto si investa in formazione e quali siano le caratteristiche richieste oggi sul mercato in grande evoluzione. Si discuterà di formazione con Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino e con Franco Amicucci, ideatore dell’e-learning in Italia e Presidente di Skilla. E ancora: Matilde Marandola presidente di AIDP, Monica Abbinante in rappresentanza dei Navigator Anpal Servizi e Alessandro Rosina economista e docente di Demografia alla Cattolica di Milano.

Una città per cambiare” è il titolo comune alle due tappe di Imola e di Ivrea nel quale affronteremo il tema delle trasformazioni necessarie a cui sono chiamate le città in questo nuovo tempo che ci aspetta. Con Stefano Ciafani Presidente di Legambiente, Alfonso Giordano geografo politico e demografo e Sandro Polci Architetto e studioso dei territori parleremo di nuovi flussi e nuove geografie, Elena Granata docente di Architettura del Politecnico di Milano spiegherà la necessità di nuovi spazi di lavoro e del superamento degli uffici tradizionali oltre al concetto moderno della “città dei 15 minuti” e del “Sindaco della notte”.

“Quanto costa la sicurezza?” è la domanda che porremo a Marco Bentivogli attivista di Base Italia, all’ex Ministro del Lavoro Cesare Damiano, e a Davide Scotti di Italia Loves Sicurezza. Di “Aziende che non trovano lavoratori” invece parleremo con Gabriele Bianchi, miglior cameriere d’Italia under 30, con Mirco Botteghi, sindacalista di Rimini e con Benedetta Bertellini, direttrice del personale. Nell’anno della pandemia, dove sono finite le voci della cultura? “Pandemia, tutta emergenza, niente cultura” è il titolo del panel in cui sono coinvolti l’attore Neri Marcorè, la filosofa e fondatrice di Tlon Maura Gancitano, il vice direttore del Corriere della Sera Federico Fubini, il sociologo Domenico de Masi e la giornalista Marianna Aprile.

I JobX, interviste e monologhi sul mondo del lavoro, saranno affidati a Paolo Benanti (francescano, Docente di etica delle tecnologie all’Università Gregoriana), Domenico de Masi (sociologo), Francesco Zambon (ricercatore, ex funzionario OMS), Bruno Giordano (Magistrato, Direttore dell’Istituto Nazionale del Lavoro, Eugenio Sideri (drammaturgo e regista), Piero Dorfles (giornalista e conduttore di “Per un pugno di libri”), Diego Alverà (scrittore e storyteller), Federica Angeli (giornalista d’inchiesta sotto scorta per Repubblica)

“Al momento della ripresa, dopo più di un anno di fermo, l’informazione mainstream, anziché offrire una panoramica obiettiva sui grandi cambiamenti necessari e già evidenti del mondo del lavoro, ha preferito dare spazio a improbabili imprenditori e ad Associazioni di Categoria nella comune lamentela nel reperimento di collaboratori da assumere. Pur di ricevere consensi sui social si è preferito alimentare polemiche sterili incolpando una volta il Reddito di Cittadinanza, un’altra volta i giovani sfaticati, senza mai approfondire quelle dichiarazioni. Poche testate – fra cui Senza Filtro – hanno scoperto invece evidenti carenze nelle proposte contrattuali e nei processi di selezione. In molti settori (come per esempio il turismo, nell’occhio del ciclone questa estate) per anni si è goduto di uno scarsissimo sistema valoriale e retributivo che ha fatto allontanare i lavoratori dirottandoli verso mestieri meno stressanti e meglio remunerati”. È il pensiero di Osvaldo Danzi, esperto di Risorse Umane, Presidente di FiordiRisorse ed editore di SenzaFiltro. “A Nobìlita prenderemo le distanze da questo genere di informazione e porteremo sul palco tutti gli attori del mondo del lavoro, per spiegare con chiarezza quali siano i meccanismi che bloccano il nostro Paese a partire da una mentalità imprenditoriale superata e spesso “malata”. Vogliamo diffondere una Nuova Cultura del Lavoro”.

La direttrice di SenzaFiltro, Stefania Zolotti: “Dal 2020, con l’inizio della pandemia, ci siamo accorti chiaramente di una cosa: la catena del valore del lavoro era molto più interconnessa di quello che avevamo voluto credere finora. Da oltre un anno, però, si continua a veicolare nel mondo dell’informazione soltanto un tipo di messaggio: allarmistico, emergenziale e sterile; a settembre 2021, palinsesti televisivi e prime pagine dei giornali parlano ancora come un anno fa, usando solo dati e numeri sanitari e dimenticando che una cultura seria del lavoro, se vogliamo ricostruirla con serietà e responsabilità, merita più attenzione, più spazio, più cura a livello mediatico e politico”.

Il sindaco di Imola, Marco Panieri: “Nella cornice dell’autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari” di Imola, all’interno della sua sala stampa, siamo lieti di ospitare il Festival che quest’anno coinvolge tre Comunità italiane, attente alla cultura del lavoro. Dopo un anno e più di emergenza legata al Covid-19, siamo pronti a portare un pensiero nuovo e ad aprire un confronto sul futuro del nostro Paese e della nostra comunità, avviando un dibattito che sappia coinvolgere tutti gli attori protagonisti del mondo del lavoro. L’obiettivo è di proporre una nuova narrazione che porti a dare fiducia, crescita e sviluppo alle imprese ed ai territori che partecipano e che arricchisca il panorama economico, sociale e culturale della nostra comunità”. Il sindaco di Imola prenderà parte al Festival insieme all’Assessore alle Attività produttive, Pierangelo Raffini ed all’Assessora all’Ambiente e Mobilità sostenibile, Elisa Spada, che illustrerà le politiche ambientali e di sviluppo della città legate alla rigenerazione urbana.

Il Direttore dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, Pietro Benvenuti:“Abbiamo accolto con grande piacere la richiesta di ospitare nella nostra struttura questa quarta edizione itinerante di Nobìlita. Il mondo del lavoro sta cambiando a grandi passi e così anche gli Autodromi, che non devono essere più solo contenitori di eventi motoristici ma avere l’obiettivo di aprire le porte a eventi, sociali, culturali, musicali, sfruttando i grandi spazi a disposizione. Nobìlita è un esempio significativo di questa nuova filosofia che stiamo portando avanti, tanto più importante in questa occasione perché riguarda uno degli aspetti del vivere dignitoso dell’uomo, ovvero il lavoro, per parlarne attraverso la voce di chi lo fa, chi lo dà e chi lo racconta. Sono convinto che questo festival del lavoro trovi nella nostra struttura la location ideale e su questa strada vogliamo proseguire nel percorso di una sempre maggiore polifunzionalità.”

Il Rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino: “Il futuro dei giovani è la nostra priorità, soprattutto in questo momento storico, perciò abbiamo voluto essere partner di questa nuova edizione di Nobilita. L’Italia sta cercando una ripresa, dopo la pandemia e il Sud appare quanto mai attrattivo sui grandi temi dello sviluppo sostenibile e delle nuove tecnologie. Come Politecnico di Bari, vogliamo dare un contributo decisivo a questi processi, che cambieranno notevolmente la società e l’economia. Attraverso la collaborazione, sempre più stretta, con il mondo delle imprese, vogliamo garantire ai nostri giovani talenti una formazione sempre più multidisciplinare, che possa adattarsi ai cambiamenti in corso nel mondo del lavoro e, se possibile, prevederne gli ulteriori sviluppi. La ricerca scientifica, finalizzata all’innovazione tecnologica, sosterrà i processi di sviluppo delle imprese e la competitività sui mercati internazionali”.

L’Ordine dei Giornalisti riconosce i crediti formativi per le due tappe (previa iscrizione sulla piattaforma Sigef).

Tutti gli incontri del festival sono a prenotazione obbligatoria sul sito ufficiale:

www.nobilitafestival.com.

Per richiedere accrediti stampa e interviste in esclusiva, contattare l’ufficio stampa.

Autore: Francesco Puppato

Vive in Polonia dove si occupa di Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana; parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha precedentemente lavorato nel dipartimento finanziario della Holding Orange1. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", ha poi conseguito i Master in "Gestione delle Risorse Umane ed Organizzazione del Lavoro", "Controllo di Gestione" e "Diritto Bancario". È "Coach certificato" e vanta corsi in "Business Plan", "Project Management secondo gli standard internazionali" e "Tempi e Metodi". Inoltre, ha il "patentino Bloomberg", l'"Europass Mobilità" e l'"ECDL". Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity"  per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".

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