Amazon: multa da 61,7 milioni e Jassy nuovo Ceo

Jeff Bezos lascia il posto.
Società multata per 61,7 milioni di dollari.

Non bastava l’addio di Jeff Bezos dal ruolo di CEO, che viene sostituito da Andy Jassy.

In casa Amazon arriva un’altra notizia a far agitare le acque: una multa di 61,7 milioni di dollari.

Il costo sopracitato sarà necessario al fine di archiviare le accuse della Federal Trade Commission (FTC), secondo cui non avrebbe girato interamente le mance agli autisti del servizio Flex versate dai clienti.

Il voto dell’agenzia federale a tutela dei consumatori è stato unanime e, ad esso, è seguita la nota di seguito riportata:

“Invece di consegnare il 100% delle mance dei clienti agli autisti, come promesso, Amazon ha usato per sè quei soldi. Oggi, con questo atto, restituiamo agli autisti le decine di milioni di dollari in mance di cui Amazon si era appropriata e ordiniamo ad Amazon di ricevere il permesso degli autisti prima di cambiare il loro trattamento sulle mance in futuro.”

Stando a quanto sostenuto dalla FTC, Amazon aveva pubblicizzato un pagamento compreso tra i 18 ed i 25 dollari all’ora per gli autisti, al quale andava appunto aggiunto il 100% delle mance.

Questo, a partire dalla fine del 2016 circa, sarebbe venuto meno: Amazon avrebbe infatti cominciato a pagare meno gli autisti, usando le mance per coprire la differenza tra il salario promesso e quello versato.

Da parte sua, il colosso dell’online ha negato che il trattamento economico degli autisti fosse poco chiaro.

Durante la vicenda, il titolo acquisiva in Borsa comunque l’1,44% in attesa della pubblicazione trimestrale dei risultati.

Avatar di Sconosciuto

Autore: Francesco Puppato

Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; precedentemente è stato Senior Controller, Supervisore del reparto logistico e BMW Task Force Manager per una holding italiana operante nel settore dell'automotive e prima ancora responsabile del Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana del settore del bianco, partendo dal dipartimento finanziario di una multinazioanle italiana attiva nel settore dei motori elettrici. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha poi conseguito 12 Master e 6 certificazioni. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity"  per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.