Le mie ferie sono finite, ne devo prendere atto, e lo faccio, lo faccio mentre mi dirigo verso il nord dove svolgo il mio lavoro.
Conservo però nel cuore tutte le emozioni vissute nella mia Sicilia, come fossero un mantra positivo per l’inverno che mi attende.
È di alcune di queste emozioni vissute e assaporate che voglio raccontarvi condividendo con voi quelle che mi rendono una fiera ed orgogliosa “giurgintana”.
Appena messo piede in città, mi accoglie mio figlio maggiore, e un aperitivo nel meraviglioso nel giardino della Kolymbetra, era quello che mi ci voleva per riconnettermi con la natura e ritemprare i ritmi, da “a work situation to a holiday situation”.
Per approvvigionare di acqua l’arida terra sicula, nel 480 A.C., il tiranno Terone fece costruire una rete di canali che trasportò e raccolse l’acqua in una grande conca, l’ampiezza di 7 stadi, chiamata Kolymbetra, poi diventata un ricco vivaio di pesci. Il giardino della Kolimbetra, oggi affidato al Fai, è un luogo che regala sensazioni di pace, benessere interiore e meraviglia,
Camminare lungo i suoi sentieri sterrati, nel cuore della Valle dei Templi, tra piante tipicamente mediterranee, è un’esperienza che avvolge e inebria i sensi: essenze di zagara, mirto, carrubo, ulivi secolari, mandorleti, aranceti, melograni e limoni unito al rumore dell’acqua che scorre negli antichi canali, riequilibra il benessere psicofisico. Qui, passato, presente e bellezza si fondono in un abbraccio unico.
La mattina dopo, ops… forse dovrei dire la stessa notte perché la sveglia suonò neanche dopo 3 ore che ero andata a letto.
Desideravo assistere ad uno spettacolo unico e originale di emozioni intense ed immersive, un’esperienza artistica, nel parco archeologico della valle dei Templi di Agrigento, “Il Risveglio degli Dei” un’opera musicale davanti il Tempio della Concordia, regista teatrale, autore e compositore Marco Savatteri fondatore e direttore della Casa del Musical ad Agrigento, e qui nato e cresciuto. La sua è una scuola di produzione teatrale nata per formare giovani talenti del territorio, offrendo a molti giovani delle opportunità che lui stesso non ha avuto.
Per Agrigento, Savatteri, si dedica a 360 gradi investendo nella cultura locale con progetti teatrali e musicali che portano in scena il patrimonio culturale, la bellezza unica e la storia millenaria della Sicilia esportando in tutto il mondo queste preziosità.
Le sue opere teatrali e musicali, come “Camicette bianche” hanno raggiunto anche il palcoscenico di New York.
Altra emozione vissuta e assaporata, la visita teatralizzata guidata dallo stesso Marco, di uno dei luoghi culturali simbolo della città, il Teatro Pirandello di Agrigento.
L’obiettivo di Marco è rendere Agrigento una città in cui i giovani possano restare, studiare e lavorare nel settore artistico, favorendo e spronando una rinascita culturale e sociale sostenuta dall’arte e dal teatro.
L’alta affluenza di turisti e non solo, a queste iniziative confermano quanto sia importante mantenere viva e diffondere la cultura agrigentina nel mondo, offrendo quel senso di appartenenza a chi è emigrato lontano dal proprio luogo d’origine. Questo orgoglio e questa energia positiva alimentano la rinascita culturale di Agrigento, facendola brillare oltre i confini, e chi meglio di me può confermarlo?
La mia Agrigento: Un viaggio tra emozioni e cultura
Esplorando le meraviglie di Agrigento, un viaggio nelle emozioni vibranti dell’arte, nella storia e nel teatro