Ior: 3 milioni a Papa Francesco

Risultato netto di circa 30 milioni per la Banca del Vaticano.
Patrimonio superiore ai 2,8 miliardi.

Lo Ior stacca un “dividendo” di 3 milioni a Papa Francesco.

L’Istituto per le Opere di Religione (appunto, Ior) ha deciso di destinare circa un decimo degli utili registrati l’anno scorso agli atti di carità del Pontefice.

Il 2022 è stato del resto proficuo per la banca del Vaticano che ha aumentato del 64% i profitti rispetto al 2021, sfiorando i 30 milioni di risultato netto.

Merito soprattutto dell’attività di gestione del risparmio che ha fruttato commissioni per 18,1 milioni su un patrimonio di oltre 2,8 miliardi.

Come riporta Il Corriere della Sera, lo Ior ha lanciato negli anni 16 fondi che investono su azioni, valute e obbligazioni di Stati e imprese che rispettano i principi della dottrina Sociale della Chiesa.

La divisione di asset management è senz’altro la più redditizia per lo Ior che non svolge invece la più tipica delle attività bancarie: il credito.

La concessione di prestiti è circoscritta alle anticipazioni di stipendi e pensioni ai propri clienti, ossia a finanziamenti a rischio pressoché zero, accordati a tassi contenuti e in numero limitato.

La maggior parte degli impieghi dell’istituto consiste invece nel deposito di somme presso altre banche e nell’acquisto di bond sovrani e societari.

Questi investimenti hanno fruttato allo Ior un rendimento dello 0,91%, mentre la remunerazione accordata agli 1,8 miliardi depositati dalla clientela si è fermata allo 0,10%.

Su questa differenza la banca ha costruito un margine di interesse di 22,6 milioni, in crescita del 3,7% rispetto al 2021.