Uno stipendio da 9,75 milioni di euro per il Ceo Andrea Orcel, con un incremento del 30% rispetto allo stipendio attuale: è questa la proposta che, a quanto riporta Il Sole 24 Ore, il board di Unicredit porrà all’esame degli azionisti in occasione dell’assemblea che si terrà il 31 marzo.
La decisione è stata presa dal board di piazza Gae Aulenti in queste ore.
Confermate dunque le indiscrezioni: come anticipato sempre da Il Sole 24 Ore lo scorso 25 febbraio, l’istituto di piazza Gae Aulenti stava ragionando su una “forchetta” di remunerazione che implicava un incremento compreso tra il 20 e il 40% rispetto allo stipendio attuale.
All’esame del board c’era infatti una revisione della paga annua di Orcel dai 7,5 milioni a una cifra compresa tra i 9 e i 10,5 milioni.
Superati così i rumors che parlavano di possibili malumori all’interno del board e che sarebbero sfociati nelle dimissioni dell’ex presidente del comitato remunerazione di UniCredit, Jayne-Anna Gadhia, che si sarebbe dimessa dal cda dopo essere stata accusata di aver diffuso informazioni riservate a pochi giorni dalla decisione del board sullo stipendio del manager.
Il board di UniCredit avrebbe infatti preso la decisione sulla politica di remunerazione in maniera compatta, confermando così la piena fiducia all’operato del super banchiere.
Ora la parola passa all’assemblea dei soci, che dovrà votare sul punto così come sul buyback da 3,34 miliardi.