Il Def (Documento di Economia e Finanza) emesso dal governo prevede un calo di otto punti percentuali nel rapporto deficit/Pil nel 2022-24.
Sulla riduzione prevista è intervenuto anche Carlo Bonomi, presidente di Confindustria:
“La riduzione è credibile solo con tassi di crescita sostenuti; per evitare azzardi bisogna prevedere interventi per una crescita solida e duratura.”
Valutando le stime in relazione al debito pubblico italiano, lo stesso Bonomi ha poi ritenuto opportuno preparare un piano B di rientro del debito aggiungendo quanto di seguito:
“Il debito pubblico italiano è previsto superiore al 150% del Pil per anni, sarebbe auspicabile proporre in Europa un piano B di rientro del debito.”