New York times: Inter piena di debiti

“Squadra vecchia e club più indebitato d’Italia”.
Passività per 931 milioni di dollari dall’ultimo bilancio: vicina la cessione del club.

L’Inter è in finale di Champions League ma è “una squadra vecchia” e soprattutto “un club pieno di debiti“.

Il New York Times analizza in maniera spietata la salute, finanziaria in particolare, della società nerazzurra, alla vigilia della finale di Champions League in programma domani a Istanbul contro il Manchester City di Pep Guardiola.

Il quotidiano, ripreso da Adnkronos, osserva quanto di seguito:

L’Inter è il club più indebitato d’Italia. In base agli ultimi bilanci pubblicati, le sue passività totali ammontano a circa 931 milioni di dollari. Negli ultimi due anni, per i quali sono disponibili informazioni, ha registrato perdite per quasi 430 milioni di dollari, che ormai da anni si trova in una sorta di crisi finanziaria, a causa dell’impatto combinato della pandemia di coronavirus, della diminuzione del sostegno dello Stato cinese agli investimenti nel calcio europeo e, soprattutto, dei problemi di Suning“.

Nell’analisi si afferma anche che “nel 2021, il gruppo Suning ha dovuto accettare un salvataggio da 1,36 miliardi di dollari, finanziato in parte dal governo locale, per far fronte all’aumento vertiginoso dei debiti. Lo stesso anno ha chiuso definitivamente il suo club cinese, lo Jiangsu Suning“.

Il quotidiano, delineando il quadro, ricorda che la proprietà “ha ottenuto un prestito di 294 milioni di dollari da Oaktree Capital, una società di gestione patrimoniale con sede in California“.

Il prestito è in scadenza a maggio 2023, scrive il Nyt, affermando che “con gli interessi, la somma totale da rimborsare è di circa 375 milioni di dollari” e delineando uno scenario che dovrebbe portare alla cessione del club.

Juventus: penalizzazione, sconfitta e crollo in Borsa

Tre schiaffi in pochi giorni.
Bene invece il titolo della Lazio.

Giorni di poche glorie, gli ultimi, per i bianconeri.

La Juventus, infatti, è in netto calo dopo la penalizzazione di 10 punti, che a due giornate dalla fine del campionato sancisce una probabile esclusione del club torinese dalla Champions League.

Ben raccolta invece è la Lazio che, al secondo posto in classifica, brinda alla matematica certezza di parteciparvi.

Intorno alle 9,30 le azioni della Juve cedono l’1,8% a 0,28 euro dopo un avvio in calo di oltre il 3%, sempre sui minimi da metà 2022.

Lazio in crescita a 1,12 euro con il titolo che si muove sui massimi dal 17 aprile scorso, come riporta Reuters.

La Corte Federale di Appello della Figc ha inflitto al club dieci punti di penalizzazione nella corrente stagione di Serie A nell’ambito del cosiddetto “caso plusvalenze“.

In campionato, i bianconeri hanno perso 4-1 fuori casa contro l’Empoli e sono scivolati al settimo posto a due giornate dalla fine della stagione.

Un trader sottolinea che con 10 punti di penalizzazione la Juve è al momento fuori dalla Champions e, pertanto, peseranno sui conti i mancati introiti derivanti da questa importante competizione.