Volkswagen: payout al 29%

Per il 2023 produzione e ricavi in netta crescita.
VW priam casa automobilistica europea, Toyota mondiale.

Il calo delle produzione nel 2022 a 8,3 milioni (-7%, contro il -0,5% e 9,6 milioni di Toyota) non ha intaccato la performance finanziaria di Volkswagen.

La prima casa automobilistica europea (Toyota ha la leadership mondiale da tre anni) ha chiuso lo scorso anno con utili al netto delle tasse per 15,84 miliardi di euro, il 2,6% in più rispetto ai 15,43 miliardi dell’anno precedente, con vendite in aumento del 12% circa a 279,23 miliardi.

La società guidata dal Ceo Oliver Blume ha proposto un dividendo di 8,70 euro per azione ordinaria e di 8,76 euro per azione privilegiata, un incremento di 1,2 euro per azione in entrambi i casi, con un payout ratio in aumento dal 25,4% al 29,4%.

Nell’anno in corso il ritorno operativo sulle vendite dovrebbe attestarsi tra il 7,5% e l’8,5% con un solido aumento del flusso di cassa netto.

In merito ai risultati annuali, il Cfo Arno Antlitz commenta coem di seguto:

Hanno dimostrato la maggiore resilienza del gruppo Volkswagen in un contesto globale difficile. Nonostante significativi problemi della catena di fornitura che hanno portato a un calo delle consegne, abbiamo consegnato 572.100 veicoli (+26%, contro il +40% di Tesla a 1,3 milioni, ndr) completamente elettrici e abbiamo aumentato ulteriormente gli utili operativi. Ancora una volta la solidità delle basi finanziarie su cui implementiamo coerentemente la nostra strategia. I colli di bottiglia della supply chain si attenueranno gradualmente nell’anno in corso, consentendoci di gestire l’elevato portafoglio ordini”.

Come riporta Il Sole 24 Ore, le prospettive della casa automobilistica di Wolfsburg, che arrivano dopo i risultati preliminari del 2022 pubblicati il mese scorso, mettono in conto una forte ripresa delle consegne di veicoli a 9,5 milioni quest’anno, con un aumento di oltre il 14% su base annua.

Si stima che i ricavi crescano del 10-15%, con vendite nel 2023 comprese tra 307 miliardi e 331 miliardi di euro, significativamente superiori alla stima di 280 miliardi di Refinitiv.

Il ritorno operativo sulle vendite del gruppo dovrebbe essere compreso tra il 7,5% e l’8,5%, rispetto al 7,9% nel 2022, ha affermato Volkswagen, aggiungendo che il dividendo aumenterebbe di 1,20 euro a 8,70 euro per azione ordinaria e 8,76 euro per azione privilegiata quota per il 2022.

Le azioni del gruppo sono scattate in cima al Dax, indice di riferimento di Francoforte e hanno raggiunto il livello più alto dal 13 dicembre.

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Autore: Francesco Puppato

Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; precedentemente è stato Senior Controller, Supervisore del reparto logistico e BMW Task Force Manager per una holding italiana operante nel settore dell'automotive e prima ancora responsabile del Controllo di Gestione per gli stabilimenti polacchi di una holding italiana del settore del bianco, partendo dal dipartimento finanziario di una multinazioanle italiana attiva nel settore dei motori elettrici. Laureato in "Economia Aziendale" con indirizzo in "Management ed Organizzazione", parla quattro lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha poi conseguito 12 Master e 6 certificazioni. Dal 2015 al 2020 ha curato la rubrica "About economy and Social Equity"  per la rivista "Economia - ecaroundworld", dal 2017 al 2019 ha collaborato con "Wall Street Italia", nel 2019 con "Economista.info" mentre dal 2020 collabora con "Wall Street Cina", "Gazzetta Italia" e "Polonia Oggi", dal 2021 con "RisorseUmane-HR". Founder di "General Magazine".

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