Politico, il media specializzato in analisi ed approfondimenti sulla politica americana, è stato acquistato da Axel Springer.
L’editore tedesco, già proprietario di Die Welt e Bild, aveva già formato una join venture con Politico nel 2014 per il lancio di Politico Europe, nonché quindi la versione europea della rivista americana, attiva dal 2019 e con sede a Bruxelles.
Le parti hanno deciso di non rendere noti i termini dell’accordo ma secondo indiscrezioni riportate da Cnbc ed alcune valutazioni riportate dal New York Times, si parla di circa 1 miliardo di dollari.
Nell’accordo, che dovrebbe perfezionarsi entro la fine dell’anno, sono compresi il 50% del sodalizio ed il sito di tech news Protocol, lanciato nel 2020 e creato dallo stesso da Robert Allbritton, fondatore e presidente di Politico.
Come riporta Il Sole 24 Ore, nella nota si legge quanto di seguito:
“Politico sarà complementare e rafforzerà il portafoglio di Axel Springer grazie alla sua voce autorevole in grado di offrire una prospettiva e analisi politiche da Washington e dagli Stati Uniti.”
Nel portafoglio del gruppo troviamo anche Business Insider e Morning Brew.
La nota di Springer continua poi sostenendo che in quindici anni di storia Politico è emerso come una delle più influenti fonte di notizie nel mondo, oltre che uno dei principali modelli innovativi di successo nell’industria dei media del ventunesimo secolo.
Ad oggi, tra Politico e Protocol vi sono più di 500 giornalisti; con ricavi significativi derivati da abbonamenti business to business e pubblicità, entrambi di alto livello, il modello ha prodotto utili in crescita sana e costante, ed ha una strategia consolidata per una successiva espansione negli anni a venire.
Sul tema è intervenuto anche Mathias Döpfner, ceo di Axel Springer:
“Politico può contare su un team eccezionale, che ha rivoluzionato il giornalismo politico digitale e stabilito nuovi standard: una vera stella polare. Consideriamo un onore e una responsabilità speciale contribuire a plasmare il futuro di questa realtà mediatica di prim’ordine. Il giornalismo di qualità oggettiva è oggi più importante che mai.”
(Foto da internet)